IL WALLABIA DELLE PALUDI (Wallabia bicolor) è un piccolo canguro diffuso nell’Australia orientale, dal livello del mare sino ai 1800 metri s.l.m. In genere è una specie solitaria, che frequenta le fitte vegetazione all’interno di vari habitat di foresta, bosco, brughiera e macchia.
Può essere trovato al pascolo nei prati, nelle colture agricole e nelle piantagioni di alberi.
I maschi possono raggiungere il peso di circa 20 kg, mentre le femmine non superano i 15 kg.


EAZA Ex-situ Programme:
programmi europei EEP di allevamento e di conservazione di specie minacciate. Hanno lo scopo di incoraggiare, di monitorare e di dare informazioni per favorire l’allevamento di una specie minacciata, conservando le sue caratteristiche naturali, avendo come obiettivo una reintroduzione in natura o un rafforzamento della popolazione selvatica con l’aggiunta di esemplari allevati nei giardini zoologici.

Come tutti i canguri ha arti anteriori corti, quelli posteriori muscolosi
e sviluppati e una coda lunga e forte.

Mappa geografica

Curiosità

Alimentazione

Il wallabia sono dei marsupiali erbivori e preferiscono nutrirsi di foglie e cortecce, più che di erba.

Riproduzione

Le femmine hanno un marsupio munito di quattro mammelle. 
La loro gestazione dura circa 33-38 giorni. Alla nascita il piccolo (molto raramente due) pesa meno di un grammo e autonomamente raggiunge il marsupio della madre dove vi ramarrà per circa   8-9   mesi.    La maturità sessuale è raggiunta all’eta di circa 15 mesi.

Il wallabia delle paludi è l’unico marsupiale che ha il ciclo estrale più breve del periodo di gestazione, ciò significa che la femmina si accoppia e può concepire un nuovo embrione qualche giorno prima del parto del piccolo concepito precedentemente. Il nuovo embrione rimane in uno stato di sopensione di crescita, detto diapausa embrionale, fino alla fine di allattamento del cucciolo o eventualmnete alla sua morte.