IL TAPIRO (Tapirus terrestris) vive nelle foreste del Sud America, dal Venezuela sino al nord dell’Argentina. A causa della continua deforestazione il Tapiro del Sud America si è estinto in molte aree della sua distribuzione originale. E‘ un animale che predilige gli habitat vicino a fiumi e paludi. Essendo un abile nuotatore passa moltissimo tempo in acqua per rinfrescarsi, ma anche per sfuggire ai suoi predatori (puma e giaguaro); rimane sommerso usando la proboscide come boccaglio per respirare. Molte caratteristiche morfologiche sono primitive e spesso viene definito “fossile vivente”.
Le femmine (200-300 kg) sono più grandi dei maschi (180-280 kg). Il tapiro terrestris, a differenza degli individui delle altre specie, possiede una cresta che parte dalla fronte sino a metà schiena ed è formata da tessuti molli e grasso ed è ricoperta da lunghi peli che formano una criniera. E’ un animale solitario attivo nelle ore crepuscolari e notturne.
EAZA Ex-situ Programme:
programmi europei EEP di allevamento e di conservazione di specie minacciate. Hanno lo scopo di incoraggiare, di monitorare e di dare informazioni per favorire l’allevamento di una specie minacciata, conservando le sue caratteristiche naturali, avendo come obiettivo una reintroduzione in natura o un rafforzamento della popolazione selvatica con l’aggiunta di esemplari allevati nei giardini zoologici.
Un abile nuotatore passa moltissimo tempo in acqua per rinfrescarsi, ma anche per sfuggire ai suoi predatori
Mappa geografica
Curiosità
Alimentazione
Il tapiro è un erbivoro, si nutre prevalentemente di rami e foglie (65%) ma anche di frutta e vegetali (35%). La sua piccola proboscide, molto sensibile al tatto, è essenziale per la manipolazione del cibo.
Riproduzione
La gestazione del tapiro dura 13-14 mesi. I piccoli alla nascita hanno il manto con strisce e macchie bianche, pesano 5 chili circa e si sviluppano velocemente, incrementando il loro peso di 2 chili alla settimana; iniziano lo svezzamento a 4 mesi e raggiungono l’età adulta a 18 mesi.
